Inca Orchids B.V.

Inca Orchids è un’azienda familiare situata a Nootdorp. L’azienda ha iniziato negli anni ’70 con la verdura e negli anni ’90 è passata al cimbidio recisi. Dal 2006 Inca Orchids lavora con orchidee esclusive. La collezione è composta da più di 50 varietà di orchidee con forme e colori speciali e anche tipi profumati. Nell’ambito di questa collezione diverse orchidee sono disponibili anche in esclusiva. Ogni orchidea ha le sue proprietà uniche e le sue infiorescenze. La coltivazione offre quindi molte varianti e sfide. Inca Orchids lavora con un grande team di persone dedicate che lavorano con grande passione con le orchidee ogni giorno. La qualità è in parte determinata dagli occhi e dalle orecchie dei dipendenti.

Sostenibilità

La sostenibilità è molto importante per Inca Orchids: cioè l’attenzione alla natura, alle persone e all’ambiente è fondamentale. Non solo la certificazione, ma anche la consapevolezza di ciò che viene fatto quotidianamente e l’adozione di misure, ove possibile. Ad esempio, i nemici naturali (ad esempio insetti come le vespe parassitarie) sono utilizzati nella serra per controllare i parassiti in modo naturale e i pannelli solari sono utilizzati per generare energia. Nel vivaio vengono utilizzati vassoi riutilizzabili. I vasi da coltivazione sono fatti al 100% di plastica riciclata. I rifiuti verdi vengono raccolti separatamente e raccolti per il compostaggio.

 

Dove possibile, tutti i rifiuti vengono separati in modo da poter essere trasformati in nuovo materiale.

 

Risorse d’acqua

Nella natura, le orchidee crescono nella giungla, spesso intorno o sugli alberi in un ambiente umido. Questa situazione viene imitata con l’atomizzazione in serra. Inoltre, le piante vengono irrigate circa una volta alla settimana.

 

L’acqua che rimane dopo l’irrigazione delle piante viene completamente ricircolata e purificata. Quest’acqua viene immagazzinata in un silo separato e riutilizzata. In questo modo, non si perdono fertilizzanti e l’ambiente è minimamente danneggiato. Inca Orchids utilizza un deposito sotterraneo di acqua.  L’acqua piovana viene immagazzinata in profondità nel terreno tra gli strati di sabbia. Da qui viene pompata l’acqua che serve ogni giorno. Anche nei periodi di siccità c’è sufficiente acqua disponibile senza l’uso di acqua di rete (potabile). Un altro vantaggio è che in caso di piogge eccessive, i fossati e le fognature non vengono (sovra)caricati.

 

Protezione delle colture

Inca Orchids si sforza di ottenere un controllo biologico completo. Quando si trovano insetti nocivi nella serra, i nemici naturali (insetti della natura) vengono immediatamente attivati. Solo quando un parassita è così persistente che l’uso di nemici naturali non aiuta, i prodotti fitosanitari che rientrano nella certificazione ambientale saranno utilizzati localmente. Anche in questo caso, la preferenza viene data alla protezione delle colture di origine naturale.

 

Terriccio

Le orchidee sono coltivate in una miscela di fibra di cocco e corteccia (corteccia d’albero). La fibra di cocco proviene letteralmente dalla pelle di una noce di cocco. Questa miscela di terreno viene fornita direttamente da fornitori professionali.

 

Clima

Inca Orchids utilizza consapevolmente la sua energia e utilizza più di 300 pannelli solari che forniscono all’azienda l’energia necessaria per l’illuminazione e i macchinari. Dato che l’azienda lavora in modo sempre più sostenibile, l’uso dell’elettricità diminuisce ogni anno. Inca Orchids acquista anche il gas verde e l’elettricità verde. Il sistema di climatizzazione utilizza l’integrazione di più giorni di temperatura, cioè se la temperatura odierna è troppo alta, questa viene compensata l’altro giorno e viceversa.

Inca Orchids ha un proprio trasporto.

Protezione delle colture Kg sostanza attiva Kg:
Fornisce informazioni sull’uso dei prodotti fitosanitari. Rosso sta per sostanze altamente dannose per l’ambiente, arancione sta per sostanze poco caricabili per l’ambiente, verde sta per sostanze soggette a carica minima per l’ambiente (Fonte MPS-A)

Energia (GJ):
Fornisce informazioni sull’uso della quantità di energia. (Fonte MPS-A)

Concimi (KG) Consumo di azoto e fosforo:
Fornisce informazioni sull’uso di azoto e fosforo. (Fonte MPS-A)

Persone

Inca Orchids B.V. ha 27 dipendenti fissi e considera molto importante il benessere delle sue persone. Una buona atmosfera garantisce che tutti i dipendenti possano lavorare con passione e piacere.

 

I dipendenti hanno un contratto di lavoro, in cui sono registrati argomenti come il numero di giorni di ferie, salario e ore di lavoro, ecc. Le lregole descritte nel Contratto Collettivo di Lavoro per l’orticoltura in serra sono ben seguite, quindi sono presenti indumenti protettivi e le altre regole di sicurezza sono ben rispettate. Ogni dipendente ha la libertà di esprimere la propria religione.

All’interno di Inca Orchids 1 dipendente è responsabile delle risorse umane. Inoltre, esiste anche una rappresentanza legale dei dipendenti.

Ai dipendenti viene data la possibilità di svilupparsi attraverso corsi o di crescere in funzione.

 

Inca Orchids è un’azienda di formazione riconosciuta dove gli studenti svolgono regolarmente tirocini. Degli studenti vi lavorano il sabato. Ci sono anche dipendenti con disabilità sociale e, dove possibile, il lavoro è affidato a studenti in formazione speciale.

 

A livello locale, Inca Orchids sostiene ogni anno varie associazioni di beneficenza. Partecipano anche a iniziative collettive nella regione come Kom in de Kas (una giornata in cui le serre aprono le porte ai visitatori), progetti di Geothermal Heat e altre collaborazioni locali.

Salute

Sapevate che fiori e piante hanno un effetto salutare sull’uomo?

  • Le piante depurano l’aria.
    Le persone respirano aria, aspirano ossigeno e respirano anidride carbonica. Per le piante, è il contrario. Le piante estraggono l’anidride carbonica dall’aria durante la fotosintesi e la trasformano in ossigeno. La quantità di ossigeno nell’aria è aumentata dalla presenza delle piante, il che facilita la respirazione.
    Le piante depuranti possono assorbire sostanze nocive dall’aria attraverso le foglie. Queste sostanze nocive vengono poi immagazzinate e scomposte nelle radici della pianta. Piante possono perfino abbattere gli odori sporchi, il che le rende deodoranti naturali.
    Cerchiamo di essere chiari, ogni pianta (in vaso) produce ossigeno, ma non ogni pianta ha un effetto purificante sull’aria. Le piante che depurano l’aria sono ad esempio Spathiphyllum, Calathea, Hedera helix, Areca palma e il Ficus. Di molte piante non sappiamo ancora quanto grande sia il loro effetto purificante dell’aria , in quanto non sono ancora state testate.
  • Le piante migliorano la concentrazione e riducono lo stress
    Le piante offrono un’atmosfera rilassata e migliore, anche al lavoro. La presenza di piante rende l’ambiente di lavoro più piacevole.
    Sembra persino esistere un rapporto tra la presenza di piante e la produttività dei dipendenti.
    La presenza di piante ha anche un effetto positivo sulla creatività e la concentrazione delle persone.
  • Le piante forniscono un’aria meno secca
    Il contenuto di polvere e umidità in casa hanno molto a che fare con l’altro. Più l’aria è asciutta, più polvere c’ è nell’aria, Il quale può causare sintomi come tosse pruriginosa, pelle secca, mal di testa e occhi irritati. Innaffiando le piante, infine evapora attraverso gli stomati nelle foglie. Le piante possono quindi aumentare l’umidità dell’aria, migliorando così la qualità dell’aria.
  • Le piante forniscono una sensazione piacevole e calda
    La ricerca ha dimostrato che le piante sono buone per l’uomo in vari modi (sottili). Hanno un ruolo essenziale nella creazione di un ambiente piacevole, naturale e tranquillo in cui muoversi, lavorare e/o rilassarsi.
  • Sapevate che anche fiori hanno un effetto salutare sull’uomo?
    I fiori possono ravvivare qualsiasi spazio in modo magico. Danno senso alle nostre emozioni come amore, gioia, conforto, compassione e tristezza. I fiori forniscono un effetto rilassante sul nostro sistema e un’energia positiva in casa e una sensazione calda. In breve, tutti si accontentano di questo!

Cura

Innovazione

L’orticoltura olandese in serra è conosciuta in tutto il mondo per la sua forza innovativa. Per essere un passo avanti rispetto alla concorrenza di altre parti del mondo, siamo costantemente alla ricerca di una maggiore efficienza nell’uso delle materie prime e dello spazio. Questo senza ovviamente risparmiare sulla qualità (top) del prodotto olandese.

L’ orticoltura in serra nei Paesi Bassi è in grado di far fronte a questo rapido ritmo di innovazione attraverso una forte relazione tra ricerca e pratica. Inoltre, gli imprenditori scambiano molte conoscenze per progredire insieme. Anche le aste di fiori ne sono un esempio come una delle più grandi cooperative del mondo.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di questo potere innovativo.

 

Controllo biologico e controllo integrato
Per ridurre al minimo l’uso di prodotti fitosanitari e trovare un migliore equilibrio tra i parassiti e i loro nemici naturali, nelle serre vengono utilizzati nemici naturali dei parassiti. Grazie all’intenso scambio di conoscenze tra i coltivatori e i loro fornitori, i coltivatori sono sempre più in grado di produrre un prodotto di alta qualità con soluzioni biologiche.

 

Centrale di cogenerazioneLa cogenerazione è un motore di grandi dimensioni, proveniente dal trasporto marittimo. È stato convertito solo per funzionare a gas naturale. L’efficienza di questo motore è superiore a quella delle tradizionali caldaie a gas. Questi motori azionano un generatore che genera elettricità. Questa energia elettrica viene utilizzata nel vivaio dell’azienda o restituita alla rete elettrica pubblica. Il “calore residuo” prodotto dal motore viene utilizzato per riscaldare le serre. Dopo la pulizia, i gas di scarico possono essere utilizzati anche per alimentare le piante con CO2. Tutto sommato, questi motori offrono un rendimento che può essere superiore fino al 20% rispetto al metodo tradizionale di riscaldamento (caldaie a gas).

 

Calore terrestre (energia geotermica)
Viene utilizzato il calore geotermico. Con un impianto di perforazione, un pozzo è forato ad una profondità di 2-3 km. A questa profondità, l’acqua “raccolta” può essere di oltre 80 gradi. Questo calore viene utilizzato per riscaldare le serre e poi l’acqua raffreddata viene riportata al fondo attraverso una seconda sorgente. Si prevede che queste fonti possano continuare a produrre calore sufficiente, anche più a lungo della durata di vita di una serra.

La perforazione del pozzo è un investimento molto costoso. Esiste inoltre un rischio elevato di “fallimento” della perforazione. Lavorando insieme tra loro e con i governi, siamo in grado di acquisire esperienza nei Paesi Bassi in questo modo di riscaldare in modo sostenibile le serre.

 

Purificazione dell’acqua
Le piante hanno bisogno di acqua e nutrienti per crescere. Sempre più vivai utilizzano il riutilizzo dell’acqua di drenaggio. Si tratta dell’acqua raccolta prima di scomparire nel sottosuolo. Questa “acqua di drenaggio” contiene molti nutrienti utili per le piante.
Usando nuovamente quest’acqua e mescolandola con acqua pulita, si utilizzano meno fertilizzanti.
Tuttavia, l’acqua di drenaggio contiene anche “sostanze non idonee”. La quantità di queste sostanze non idonee determina la quantità di acqua che può essere riutilizzata. L’applicazione di nuove tecniche crea la possibilità di filtrare queste “sostanze non idonee” dall’acqua.

 

Vetro diffusivo
Per le nuove serre, sempre più coltivatori scelgono di coprire le loro serre con vetro diffuso. Il vetro diffusivo assicura una distribuzione della luce molto più uniforme sul raccolto senza ombre o macchie di luce. Questo porta ad un clima più uniforme in serra.
La gestione della temperatura e dell’umidità può quindi essere controllata con maggiore precisione, il che significa che l’apertura dei finestrini può essere limitata, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

 

Illuminazione LED in serra orticoltura
Una nuova innovazione nell’orticoltura è l’uso dell’illuminazione a LED. Non paragonabile all’illuminazione a LED utilizzata per l’uso dai consumatori. In orticoltura si parla di “power LED” che hanno una resa luminosa molto più elevata. Il grande vantaggio di questi “power LED” ha tutto a che fare con l’imprenditorialità sostenibile: risparmio energetico rispetto alle lampade al sodio ad alta pressione (illuminazione a colore arancione). Di conseguenza, oltre la metà dell’energia può essere risparmiata.
Un altro vantaggio importante è che quando si utilizzano i LED, le colture possono essere controllate meglio utilizzando i diversi colori della luce a favore di una migliore crescita e di una migliore qualità dei prodotti.

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