Adrichem Potplanten

Adrichem Potplanten si trova a Papelaan 11 in Monster dal 2000. L’azienda è stata fondata nel 1991 da Jan e Sjaan van Adrichem. Nel frattempo i figli Bas e Tim hanno assunto il controllo dell’azienda. L’azienda dispone di 5 ettari di superficie coltivata. Qui si coltivano diversi tipi di piante in vaso, come il Ciclamino, Pelargonium Grandiflorum, Capsicum, Heliantus, Fucsia e Fragaria. Tutte le piante vengono consegnate con un vaso di colore corrispondente.

L’attenzione si è spostata sempre più sulla coltivazione sostenibile. Non è facile coltivare piante buone e forti e sostenibili. Ma la sfida è raggiungere questo obiettivo.

Adrichem Potplanten è in possesso dei certificati ambientali MPS-A, MPS-GAP e MPS SQ.

Sostenibilità

Water
Vengono utilizzate 2 fonti d’acqua:
1. L’acqua piovana che viene raccolta attraverso il vetro delle serre. Quest’acqua viene stockata in un silo d’acqua. In caso di precipitazioni estreme questo aiuta le autorità idriche locali perché non finisce nel fosso.
2. L’acqua del fosso Poiché l’acqua deve essere il più pulita possibile, quest’acqua viene prima filtrata prima di essere consegnata alle piante.

I pavimenti di coltivazione in cemento sono collegati ad un sistema chiuso in modo da rendere possibile il ricircolo dell’acqua e del fertilizzante. Viene utilizzato un sistema di flusso e riflusso collegato ad un sistema chiuso. Qui avviene il ricircolo al 100% dell’acqua irrigata. In questo modo, non vi è lisciviazione al suolo. Il tempo di permanenza dell’acqua sui pavimenti del sistema di flusso e riflusso è impostato in modo ottimale a seconda delle esigenze (a seconda delle stagioni), della pianta e delle dimensioni del vaso.

Il consumo di acqua di Adrichem Potplanten non ha alcuna influenza sulle riserve di acqua potabile della regione.

 

Clima

La cooperativa di calore Polanen è stata fondata nel 2018. Adrichem Potplanten è membro di questa cooperativa per promuovere la coltivazione senza gas. Nei prossimi anni sarà installata una rete di riscaldamento e anche Adrichem Potplanten ne farà uso.

 

 

Conservazione della natura

Per preservare la natura, l’erba e le erbacce lungo i fianchi dei fossati vengono falciate e irrorate con sostanze non nocive. Quando si falciano i bordi dei fossati, si evitano siti di riproduzione degli uccelli. Inoltre, nessuna sostanza innaturale o nociva viene scaricata nei fossi.

I materiali di scarto come plastica e carta vengono raccolti separatamente all’interno dell’azienda e smaltiti al più presto. Tutto è il più naturale possibile. Tutto questo per non far pesare sulla natura.

Biodiversità

Un buon controllo climatico è usato per cercare di tenere sotto controllo i parassiti all’interno del vivaio. Se si rilevano malattie e/o parassiti, vengono immediatamente applicati prodotti fitosanitari biologici (nemici naturali). In questo modo, l’uso dei prodotti fitosanitari può essere ridotto al minimo. Per la coltivazione del Capsicum non viene più utilizzato nessun prodotto fitosanitario.

Inoltre, si lavora in modo pulito e ordinato viene svolto anche con materie prime sane.

 

Adrichem Potplanten è in possesso dei più importanti certificati rilasciati dall’organizzazione certificatrice internazionale MPS, che dimostrano che i prodotti sono stati coltivati in modo responsabile e nel rispetto delle persone e dell’ambiente.

Adrichem Potplanten è in possesso dei certificati ambientali MPS-A, MPS-GAP e MPS SQ.

– MPS-A: indica la sostenibilità delle attività aziendali.

– MPS-GAP: per le imprese che riforniscono i dettaglianti sulla tracciabilità, ambiente, sicurezza e igiene. MPS-GAP è il passo successivo oltre il certificato MPS-A sulla strada della sostenibilità.

MPS SQ: si riferisce agli aspetti sociali dell’attività aziendale

Protezione delle colture Kg sostanza attiva Kg:
Fornisce informazioni sull’uso dei prodotti fitosanitari. Rosso sta per sostanze altamente dannose per l’ambiente, arancione sta per sostanze poco caricabili per l’ambiente, verde sta per sostanze soggette a carica minima per l’ambiente (Fonte MPS-A)

Energia (GJ):
Fornisce informazioni sull’uso della quantità di energia. (Fonte MPS-A)

Concimi (KG) Consumo di azoto e fosforo:
Fornisce informazioni sull’uso di azoto e fosforo. (Fonte MPS-A)

Persone

Adrichem Potplanten impiega 7 persone, 6 delle quali sono dipendenti a tempo indeterminato. Tutti i dipendenti sono retribuiti secondo gli accordi previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro per l’orticoltura in serra. Vengono utilizzati anche i lavoratori temporanei. Tali dipendenti sono inoltre remunerati anche attraverso l’agenzia di lavoro interinale in conformità ai contratti previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro. Questo è controllato annualmente.

Al fine di dimostrare che le piante sono coltivate in buone condizioni di lavoro, sono stati rilasciati certificati da un’impresa accreditata. Ci sono, tra l’altro, un protocollo di igiene e un piano in cui sono descritti tutti i rischi professionali, di cui si ricordano regolarmente anche i dipendenti.

Uomini e donne sono trattati allo stesso modo e hanno le stesse opportunità all’interno dell’azienda. L’azienda pone particolare attenzione all’atteggiamento e al comportamento dei dipendenti. In caso di problemi, i dipendenti hanno la possibilità di contattare un consulente confidenziale.

Oltre alla coltivazione di piante, si fa anche la sponsorizzazione. Una squadra giovanile di calcio locale ha bei vestiti, la chiesa ha sempre bei fiori e piante. Le persone anziane ricevono anche un po’ più assistenza e spendono più spesso un giorno fuori casa attraverso la Stichting Zonnebloem. La Stichting Team Westland che lavora su progetti locali per combattere il cancro, è sostenuta da donazioni e volontariato.

Salute

Sapevate che fiori e piante hanno un effetto salutare sull’uomo?

  • Le piante depurano l’aria.
    Le persone respirano aria, aspirano ossigeno e respirano anidride carbonica. Per le piante, è il contrario. Le piante estraggono l’anidride carbonica dall’aria durante la fotosintesi e la trasformano in ossigeno. La quantità di ossigeno nell’aria è aumentata dalla presenza delle piante, il che facilita la respirazione.
    Le piante depuranti possono assorbire sostanze nocive dall’aria attraverso le foglie. Queste sostanze nocive vengono poi immagazzinate e scomposte nelle radici della pianta. Piante possono perfino abbattere gli odori sporchi, il che le rende deodoranti naturali.
    Cerchiamo di essere chiari, ogni pianta (in vaso) produce ossigeno, ma non ogni pianta ha un effetto purificante sull’aria. Le piante che depurano l’aria sono ad esempio Spathiphyllum, Calathea, Hedera helix, Areca palma e il Ficus. Di molte piante non sappiamo ancora quanto grande sia il loro effetto purificante dell’aria , in quanto non sono ancora state testate.
  • Le piante migliorano la concentrazione e riducono lo stress
    Le piante offrono un’atmosfera rilassata e migliore, anche al lavoro. La presenza di piante rende l’ambiente di lavoro più piacevole.
    Sembra persino esistere un rapporto tra la presenza di piante e la produttività dei dipendenti.
    La presenza di piante ha anche un effetto positivo sulla creatività e la concentrazione delle persone.
  • Le piante forniscono un’aria meno secca
    Il contenuto di polvere e umidità in casa hanno molto a che fare con l’altro. Più l’aria è asciutta, più polvere c’ è nell’aria, Il quale può causare sintomi come tosse pruriginosa, pelle secca, mal di testa e occhi irritati. Innaffiando le piante, infine evapora attraverso gli stomati nelle foglie. Le piante possono quindi aumentare l’umidità dell’aria, migliorando così la qualità dell’aria.
  • Le piante forniscono una sensazione piacevole e calda
    La ricerca ha dimostrato che le piante sono buone per l’uomo in vari modi (sottili). Hanno un ruolo essenziale nella creazione di un ambiente piacevole, naturale e tranquillo in cui muoversi, lavorare e/o rilassarsi.
  • Sapevate che anche fiori hanno un effetto salutare sull’uomo?
    I fiori possono ravvivare qualsiasi spazio in modo magico. Danno senso alle nostre emozioni come amore, gioia, conforto, compassione e tristezza. I fiori forniscono un effetto rilassante sul nostro sistema e un’energia positiva in casa e una sensazione calda. In breve, tutti si accontentano di questo!

Cura

Innovazione

L’orticoltura olandese in serra è conosciuta in tutto il mondo per la sua forza innovativa. Per essere un passo avanti rispetto alla concorrenza di altre parti del mondo, siamo costantemente alla ricerca di una maggiore efficienza nell’uso delle materie prime e dello spazio. Questo senza ovviamente risparmiare sulla qualità (top) del prodotto olandese.

L’ orticoltura in serra nei Paesi Bassi è in grado di far fronte a questo rapido ritmo di innovazione attraverso una forte relazione tra ricerca e pratica. Inoltre, gli imprenditori scambiano molte conoscenze per progredire insieme. Anche le aste di fiori ne sono un esempio come una delle più grandi cooperative del mondo.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di questo potere innovativo.

 

Controllo biologico e controllo integrato
Per ridurre al minimo l’uso di prodotti fitosanitari e trovare un migliore equilibrio tra i parassiti e i loro nemici naturali, nelle serre vengono utilizzati nemici naturali dei parassiti. Grazie all’intenso scambio di conoscenze tra i coltivatori e i loro fornitori, i coltivatori sono sempre più in grado di produrre un prodotto di alta qualità con soluzioni biologiche.

 

Centrale di cogenerazioneLa cogenerazione è un motore di grandi dimensioni, proveniente dal trasporto marittimo. È stato convertito solo per funzionare a gas naturale. L’efficienza di questo motore è superiore a quella delle tradizionali caldaie a gas. Questi motori azionano un generatore che genera elettricità. Questa energia elettrica viene utilizzata nel vivaio dell’azienda o restituita alla rete elettrica pubblica. Il “calore residuo” prodotto dal motore viene utilizzato per riscaldare le serre. Dopo la pulizia, i gas di scarico possono essere utilizzati anche per alimentare le piante con CO2. Tutto sommato, questi motori offrono un rendimento che può essere superiore fino al 20% rispetto al metodo tradizionale di riscaldamento (caldaie a gas).

 

Calore terrestre (energia geotermica)
Viene utilizzato il calore geotermico. Con un impianto di perforazione, un pozzo è forato ad una profondità di 2-3 km. A questa profondità, l’acqua “raccolta” può essere di oltre 80 gradi. Questo calore viene utilizzato per riscaldare le serre e poi l’acqua raffreddata viene riportata al fondo attraverso una seconda sorgente. Si prevede che queste fonti possano continuare a produrre calore sufficiente, anche più a lungo della durata di vita di una serra.

La perforazione del pozzo è un investimento molto costoso. Esiste inoltre un rischio elevato di “fallimento” della perforazione. Lavorando insieme tra loro e con i governi, siamo in grado di acquisire esperienza nei Paesi Bassi in questo modo di riscaldare in modo sostenibile le serre.

 

Purificazione dell’acqua
Le piante hanno bisogno di acqua e nutrienti per crescere. Sempre più vivai utilizzano il riutilizzo dell’acqua di drenaggio. Si tratta dell’acqua raccolta prima di scomparire nel sottosuolo. Questa “acqua di drenaggio” contiene molti nutrienti utili per le piante.
Usando nuovamente quest’acqua e mescolandola con acqua pulita, si utilizzano meno fertilizzanti.
Tuttavia, l’acqua di drenaggio contiene anche “sostanze non idonee”. La quantità di queste sostanze non idonee determina la quantità di acqua che può essere riutilizzata. L’applicazione di nuove tecniche crea la possibilità di filtrare queste “sostanze non idonee” dall’acqua.

 

Vetro diffusivo
Per le nuove serre, sempre più coltivatori scelgono di coprire le loro serre con vetro diffuso. Il vetro diffusivo assicura una distribuzione della luce molto più uniforme sul raccolto senza ombre o macchie di luce. Questo porta ad un clima più uniforme in serra.
La gestione della temperatura e dell’umidità può quindi essere controllata con maggiore precisione, il che significa che l’apertura dei finestrini può essere limitata, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

 

Illuminazione LED in serra orticoltura
Una nuova innovazione nell’orticoltura è l’uso dell’illuminazione a LED. Non paragonabile all’illuminazione a LED utilizzata per l’uso dai consumatori. In orticoltura si parla di “power LED” che hanno una resa luminosa molto più elevata. Il grande vantaggio di questi “power LED” ha tutto a che fare con l’imprenditorialità sostenibile: risparmio energetico rispetto alle lampade al sodio ad alta pressione (illuminazione a colore arancione). Di conseguenza, oltre la metà dell’energia può essere risparmiata.
Un altro vantaggio importante è che quando si utilizzano i LED, le colture possono essere controllate meglio utilizzando i diversi colori della luce a favore di una migliore crescita e di una migliore qualità dei prodotti.

error: Content is protected!